SS115: considerazioni sulla pericolosità del tratto di Siculiana.

Il tratto della strada statale 115 tra Siculiana ed Agrigento si configura, in termini di sicurezza, come uno dei tratti più carenti dell'intero percorso in quanto pieno di "intersezioni a raso" che garantiscono gli accessi ai centri abitati, alle attività commerciali o direttamente alle case che si affacciano sulla strada stessa.

Non fa eccezione la parte di Statale che lambisce a Sud il centro abitato di Siculiana i cui accessi a raso costituiscono, soprattutto nel periodo estivo quando accanto alla viabilità ordinaria si associa quella dei fruitori delle località marinare, degli elementi di notevole criticità per la sicurezza degli automobilisti in transito. Proprio stamattina è avvenuto l'ennesimo incidente come è possibile vedere dalla foto a sinistra.
Bisogna certamente considerare che la costruzione della strada, cosicome la conosciamo oggi, risale agli anni 60/70 epoca in cui lo sviluppo urbano di Siculiana si era esclusivamente limitato alla urbanizzazione delle sole zone a valle del vecchio centro storico. Tuttavia la creazione dei nuovi quartieri periferici assieme all’ incremento del traffico veicolare avvenuto negli ultimi decenni, hanno reso superate quelle soluzioni previste originariamente imponendo la necessita di interventi di ingegneria dei trasporti finalizzati alla sicurezza e la scorrevolezza della circolazione.

L’unico intervento che è stato fatto di recente, intorno agli anni '90, ha interessato la zona adiacente la statua di San Pio da Pietralcina, dove (pur se con evidenti difetti di progettazione che limitano il traffico ai mezzi da lavoro) un pericoloso incrocio a raso, teatro di numerosi incidenti e investimenti di persone, è stato eliminato utilizzando un sottopasso ed un cavalcavia esistente e realizzando delle corsie di accelerazione e decelerazione che di fatto impediscono il passaggio diretto tra le due parti della via Vittorio Emanuele divise dalla Statale.


Allo stato attuale, sebbene siano da attenzionare anche gli innesti in c.da Margio e c.da Pietre Cadute (zona Scacciapensieri), quello in via Europa (zona Zizzania) nonché l'ingresso all'ex Villa Sikania, a necessitare di un adeguamento urgente è comunque l'ingresso sulla via Roma, dove è posta la statua
in legno del Crocifisso, già teatro di alcuni incidenti. Gli automobilisti che arrivano dalla direzione Sciacca (che spesso sono proprio i siculianesi che si spostano da una parte all'altra del paese) sono costretti a fermarsi al centro della carreggiata a pochi metri dalla curva che limita la visibilità delle auto in arrivo dal senso opposto. Per entrare a Siculiana bisogna inoltre andare verso sinistra attraversando per intero la carreggiata.


In attesa di un adeguamento dell'intero tratto della carreggiata promosso dall’amministrazione comunale in concerto con l’Anas, (ad esempio, visto lo spazio a disposizione si potrebbe costruire una moderna rotatoria) si potrebbe anche agire nell'immediato chiedendo l'istallazione di appositi dispositivi di sicurezza elettronici per limitare la velocità e al contempo aumentare la sicurezza per gli automobilisti.

Una soluzione simile è stata adottata vicino lo svincolo per Larcara Friddi dove due autovelox limitano la velocità di transito aumentando la sicurezza del tratto.

L'istallazione di autovelox e telecamere, correttamente segnalate, limiterebbe le infrazioni che spesso si verificano quali:

• inversioni di marcia nei pressi dello svincolo adiacente la statua di padre pio

• transito a velocità elevata di automezzi, soprattutto motori di grossa cilindrata spesso guidati da siculianesi che usano la statale come speed test

• monitoraggio degli ospiti del centro di accoglienza che spesso camminano ai bordi della carreggiata, anche di notte portando ad un conseguente aumento della sicurezza per tutti gli automobilisti in transito.



Una riflessione in chiusura: gli autovelox sono spesso visti dagli automobilisti come dispositivi utili solamente a ingranare le tasche dei comuni, ma in una situazione come la nostra in cui una strada particolarmente pericolosa viene giornalmente utilizzata da centinaia di concittadini è doveroso mettere al primo posto la sicurezza dei nostri conoscenti, amici, parenti. Pertanto spero che questa proposta venga presa in considerazione dall'attuale amministrazione comunale e incoraggi altri cittadini a diventare parte attiva della comunità inviando idee e proposte per migliorare il nostro piccolo centro abitato.

PS: il seguente documento verrà inviato all'amministrazione comunale e agli organi competenti sperando venga preso perlomeno in esame.

Paolo Indelicato

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