"Pro zona Giallonardo Pergole Monterosso", un'assemblea per denunciare lo stato di abbandono del territorio

Ieri, 18 settembre 2014, presso il Lido Baia delle Sirene sulla spiaggia di Giallonardo, si è svolta un’assemblea di numerose rappresentanze delle contrade Giallonardo, Pergole, Spiaggetta, Monterosso, Baiate, Castagna e Centosalme, per denunciare lo stato di abbandono del rispettivo territorio.
L’evento è stato promosso dal Gruppo Attivo “Pro zona Giallonardo Pergole Monterosso” dell’Associazione PromoAzioni, grazie al massimo impegno del Presidente Dr. Tonino Casatuto. Ha presieduto l’incontro il Sindaco di Realmonte Prof. Piero Puccio. Ai lavori ha preso parte anche il Dr. Giovanni Alessi, Presidente dell’Associazione “Amici di Giallonardo”.

L’iniziativa è scaturita dalla volontà del G.A. “Pro zona Giallonardo Pergole Monterosso” di far riservare l’attenzione che la vasta area di interesse merita, soprattutto all’Amministrazione Comunale di Realmonte, i cui interventi e sforzi, finora, sono stati pressoché tutti rivolti al versante orientale del proprio territorio. Lido Rossello, Scala dei Turchi e Punta Grande hanno avuto maggiori cure, mentre la fascia costiera e le campagne a ovest - anche queste, come le altre, diffusamente popolate non solo in estate -,di altrettanto grande pregio ambientale e di straordinario interesse turistico, sono state, di fatto, gravemente trascurate.

Dopo l’introduzione dei predetti obiettivi del G.A., per via delle tante idee e opinioni degli intervenuti, dal pomeriggio alla sera, si è sviluppato, assieme al Sindaco, un lungo, animato e serrato confronto, volto a trovare soluzioni pratiche e operative alle molteplici problematiche che riguardano l’importante comprensorio realmontino.

È emersa una grave situazione di incuria. La stagione trascorsa, infatti, si è caratterizzata per il solito caos, per la sosta selvaggia dei veicoli nelle vie di accesso alle spiagge, per la sporcizia degli arenili e dei cigli stradali, per le strade dissestate da buche e dall’asfalto divelto, per le lacune dei punti di conferimento dei rifiuti e per la totale assenza di adeguati controlli atti a scoraggiare e impedire comportamenti incivili di taluni.

Il Sindaco, pur condividendo le lagnanze dei presenti, ha assicurato che riconoscerà pari dignità all’intera Zona e ha spiegato quali sono stati i motivi principali che hanno determinato le predette circostanze: carenza di personale e difficoltà di bilancio. Nei prossimi giorni, dove necessario, sarà sistemato il manto stradale e sarà eseguita la pulizia delle vie pubbliche. Sempre il Sindaco Puccio, si è impegnato a promuovere, già in primavera, gli atti amministrativi necessari per attuare, nel corso della prossima stagione balneare, il servizio di pulizia delle spiagge.

I presenti si sono resi disponibili a sostenere, collaborare e perfino accompagnare, qualora utile e opportuno, nelle sedi sovracomunali (Prefettura, Assessorati regionali, ecc.) gli amministratori, mettendo a disposizione le proprie professionalità e risorse al fine di ottenere in tempi celeri risposte concrete alle istanze dell'intera zona e di realizzare progetti esistenti e futuri di opere necessarie, anche mediante i fondi europei.

Il Gruppo Attivo “Pro zona Giallonardo Pergole Monterosso” si è detto soddisfatto per l’esito della riunione e ha ribadito la volontà di continuare a battersi per un nuovo corso - si auspica, in modo unitario con le diverse associazioni operanti in zona - affinché si esca dall’emergenza continua e si comincino, finalmente, a programmare le attività, si realizzino le condizioni essenziali per un vivere civile di quanti sono stanziali nelle diverse contrade e si determinino i presupposti favorevoli per uno sviluppo turistico sostenibile del territorio. Il Gruppo Attivo, quindi, si propone quale presidio di tutela degli utenti e del territorio, fungendo da strumento di rivendicazione sociale e civile. Non per niente è stata assunta la Torre delle Pergole a simbolo dell’iniziativa, non solo perché è quanto di più simbolico, antico, ricco di contenuti storici della zona, un’eminenza architettonica, ma perché metafora di un baluardo di difesa dei diritti di una comunità che si sente dimenticata dalle istituzioni.

Il Coordinatore

Dr. Franco Peritore

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