Migrante morto a Siculiana, Lamorgese: "Disposto alleggerimento del centro". Musumeci: "Svuotate gli hotspot" - gds.it


Arriva a Roma l'eco della tragedia di Siculiana, dove un migrante in fuga dal centro di accoglienza è morto investito da un'auto, mentre tre agenti che lo inseguivano sono rimasti feriti.

"Il ministero dell'Interno è impegnato quotidianamente per gestire in sicurezza una rete molto complessa di centri di accoglienza - commenta il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese -. Simili tragedie come quella della morte del migrante investito da un'auto, non devono più ripetersi".

E aggiunge: "Esprimo la mia vicinanza e formulo gli auguri di pronta guarigione ai tre poliziotti rimasti feriti", ha aggiunto. "E' già stato disposto un significativo alleggerimento delle presenze nel centro di Siculiana che, negli anni precedenti, ha raggiunto anche punte di 400 migranti ospitati contemporaneamente". Sui controlli sottolinea: "Sono attualmente 65 per turno, gli operatori di polizia e militari impegnati nell'attività di vigilanza del centro", ha aggiunto.

IL CENTRO DI SICULIANA. Alla data di ieri, spiega il ministero, sono presenti nel centro di accoglienza di Siculiana 237 migranti, tra i quali in misura prevalente tunisini (55), marocchini (24) e bengalesi (44). Tutti i presenti sono stati sottoposti a tampone lo scorso 31 agosto: 16 sono risultati positivi e 19 esami rinofaringei hanno avuto un esito incerto. Per questi ultimi migranti è stato ripetuto il tampone, il cui esito si conoscerà nella giornata di oggi, e sono stati posti in isolamento. Per tutti i migranti presenti nella struttura l'Azienda Sanitaria Provinciale ha disposto la ripetizione del periodo di quarantena. Non appena conosciuto l'esito dei tamponi per i casi dubbi, i migranti risultati positivi sono destinati ad essere trasferiti su una nave traghetto, previo parere favorevole dell'Usmaf.

LA REGIONE. Il presidente della Regione Nello Musumeci, intanto, torna a incalzare il governo. "Al di là di misure economiche inadeguate, continuo a ripetere che esiste in Sicilia ed è sempre più forte una emergenza sanitaria, per la quale attendiamo fatti concreti. Nel pomeriggio di ieri abbiamo trasmesso alle prefetture il documento della task force sanitaria sugli hotspot e sui centri di accoglienza. Lampedusa sta scoppiando. E ci aspettiamo che lo svuotamento dell'Isola avvenga oggi, come concordato nell'incontro romano".

Su Siculiana commenta: "Anche la tragica morte del giovane eritreo scappato dal centro di accoglienza, suona a monito: questa situazione emergenziale non può essere trattata come ordinaria. E la sensazione è proprio questa".

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