Affidamenti diretti dei lavori pubblici: Somme impropriamente impegnate. Il Revisore dei conti da ragione ai Consiglieri di opposizione
I Consiglieri comunali dei Gruppi consiliari "Un futuro per Siculiana" e "Siculiana bene comune", nel trasmettere copia della nota inviata dal Revisore dei conti del Comune di Siculiana, comunicano ai cittadini che i rilievi fatti nei mesi scorsi trovano riscontro nelle valutazioni del Revisore.
Nel mese di Maggio i Consiglieri dei due Gruppi di opposizione avevano posto l'attenzione sulle Determinazioni dirigenziali n. 05 del 24.03.2014 e 43 del 03.03.2014 adottate dal Responsabile del IV Settore LL.PP., aventi per oggetto rispettivamente: “Approvazione preventivo di spesa per l’estirpazione delle piante di Ficus benjiamin“ e “ Approvazione preventivo ed affidamento alla ditta S.E.A. dei lavori di adeguamento al D.M. 37/2008 degli impianti elettrici nell’edificio comunale sito in via A. De Gasperi n° 5 e di manutenzione straordinaria impianti fotovoltaici.Occorre ricordare che i Consiglieri comunali, oltre a contestare la mancanza di motivi di urgenza che giustificassero tali lavori, ponevano l'attenzione anche sulla illegittimità delle somme impegnate, in particolare:
rilevavano che la somma presunta (non definitiva) di Euro 30.000,00, indicata nella determina 05/2014, imputata al capitolo 3496 dei residui con le economie di cui alla determina n. 73/2010 e in violazione alle norme più elementari di contabilità, venivano utilizzate delle presunte o meglio inesistenti economie di spesa, in quanto le somme in questione erano state precedentemente impegnate per il pagamento di parcelle a professionisti, che in passato hanno presentato progetti esecutivi, somme che non potevano essere stornate ed utilizzate diversamente;
rilevavano che la somma di Euro 29.568,00, indicata nella determina 43/2014, era stata imputata al capitolo 3496 dei residui, svincolando parte delle somme impegnate per la transazione P.R.G. (sub impegno prog. 23 del 27.06.2013). Tale errata imputazione di spesa ai residui, come per la determinazione precedente, era dovuta al fatto che nel bilancio corrente, ancora oggi non approvato, non sono state individuate somme sufficienti per tale copertura finanziaria, per cui, persistendo nel disattendere le norme di contabilità, venivano utilizzate delle presunte o meglio inesistenti economie di spesa, in quanto le somme in questione erano state precedentemente destinatate a transazioni relative ad affidamenti per la redazione del piano regolatore generale, di cui risulta ancora pendente un contenzioso per le competenze maturate dai professionisti incaricati della redazione del suddetto Piano.
A quanto pare, oggi, il Revisore dei Conti dà ragione ai Consiglieri Comunali di opposizione, dichiarando, nero su bianco, che le somme in questione sono state impropriamente impegnate.
Tutta la corrispondenza sulla vicenda sarà trasmessa alle Autorità competenti per l'accertamento di eventuale danno o possibile danno nelle finanze dell'Ente.
E questa doveva essere l'amministrazione all'insegna della legalità. Quella che ci doveva portare fuori dal buio tunnel invece ci sta portando al NERO PIU' NERO.
RispondiElimina... .Il degrado urbano rappresenta sempre di più una cartina al tornasole dell’efficienza di un’amministrazione e i cittadini stanno
RispondiEliminaacquisendo una crescente consapevolezza di un diritto ad un ambiente salubre, ANCORA aspettano i dati sulla salubrità dell'ambiente da 5 anni. Importante è affidare nuovi obiettivi a nuovi impiegati e/o raggiungere i propri obiettivi.