Con nota protocollo 4649 del 26 aprile 2011, il consigliere Salvatore Rizzo aveva proposto di deliberare il "Regolamento comunale per la concessione di rimborsi TARSU dei conferimenti presso il centro comunale di raccolta" allegando una bozza per i pareri degli uffici di competenza.
Regolamento comunale per la concessione di rimborsi TARSU dei conferimenti presso il centro comunale di raccolta.
Art. 1 – Centro comunale di raccolta: definizione.Il Centro comunale di raccolta, che di seguito verrà denominato C.C.R. è un’area pubblica adeguatamente attrezzata, ubicata in C/da Senia a Siculiana (AG) , ove i cittadini di Siculiana possono conferire i rifiuti secchi riciclabili e le tipologie di rifiuti che per qualità e dimensioni non possono essere ritirati quotidianamente. L'utilità del C.C.R. è quella di incentivare la raccolta differenziata in quanto è previsto un rimborso per gli utenti virtuosi secondo il principio di meritocrazia e per quanto stabilito dall'art. 7 del presente regolamento.
Art. 2 – Orari d’Apertura.
Il C.C.R. è aperta al pubblico nei seguenti giorni ed orari: Durante gli orari d’apertura sarà presente un operatore addetto alle operazioni di ricevimento dei rifiuti e smaltimento degli stessi negli appositi contenitori differenziati.
Art. 3 – Tipi di rifiuti conferibili.
Presso il C.C.R possono essere conferite le seguenti tipologie di rifiuto
Sono autorizzati al conferimento nel C.C.R. tutte le utenze intestatarie della tassa rifiuti solidi urbani (TARSU) nel Comune di Siculiana.
Art. 5 – Scopo dell'ente.
Il Comune di Siculiana intende monitorare gli interessi dei cittadini nel fare la raccolta differenziata per poter applicare un rimborso su alcuni rifiuti differenziati che una volta conferiti vengono “tradotti” in risorse.
Art. 6 – Modalità di conferimento dei rifiuti.
E' fatto obbligo agli utenti di osservare le seguenti prescrizioni:
Il presente regolamento entra in vigore ad intervenuta esecutività della relativa deliberazione consiliare di approvazione.
In data 3 febbraio 2012 i consiglieri comunali di maggioranza con nota prot. n. 949 presentano uno schema tipo di regolamento, adottato dagli altri comuni dell'ato gesa ag2 che dispongono di un centro di raccolta. Il regolamento è in attesa di un parere dell'ingegnere capo per essere approvato in consiglio. Questo è il nostro impegno.
Regolamento comunale per la concessione di rimborsi TARSU dei conferimenti presso il centro comunale di raccolta.
Art. 1 – Centro comunale di raccolta: definizione.Il Centro comunale di raccolta, che di seguito verrà denominato C.C.R. è un’area pubblica adeguatamente attrezzata, ubicata in C/da Senia a Siculiana (AG) , ove i cittadini di Siculiana possono conferire i rifiuti secchi riciclabili e le tipologie di rifiuti che per qualità e dimensioni non possono essere ritirati quotidianamente. L'utilità del C.C.R. è quella di incentivare la raccolta differenziata in quanto è previsto un rimborso per gli utenti virtuosi secondo il principio di meritocrazia e per quanto stabilito dall'art. 7 del presente regolamento.
Art. 2 – Orari d’Apertura.
Il C.C.R. è aperta al pubblico nei seguenti giorni ed orari: Durante gli orari d’apertura sarà presente un operatore addetto alle operazioni di ricevimento dei rifiuti e smaltimento degli stessi negli appositi contenitori differenziati.
Art. 3 – Tipi di rifiuti conferibili.
Presso il C.C.R possono essere conferite le seguenti tipologie di rifiuto
- Carta/Cartone;
- Alluminio;
- Farmaci scaduti (da utenze domestiche);
- Pile e batterie esaurite (da utenze domestiche);
- Vetro;
- Plastica;
- Ingombranti (lavatrici, frigoriferi, divani, ecc.;
- Legno;
- Tessuti (vestiti, lenzuola, stoffe, ecc.);
- Ferro;
- RAEE (rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche).
Sono autorizzati al conferimento nel C.C.R. tutte le utenze intestatarie della tassa rifiuti solidi urbani (TARSU) nel Comune di Siculiana.
Art. 5 – Scopo dell'ente.
Il Comune di Siculiana intende monitorare gli interessi dei cittadini nel fare la raccolta differenziata per poter applicare un rimborso su alcuni rifiuti differenziati che una volta conferiti vengono “tradotti” in risorse.
Art. 6 – Modalità di conferimento dei rifiuti.
- 1. Presso il C.C.R. è istallato un database con tutte le utenze intestatarie della tassa rifiuti nel Comune di Siculiana. Ogni utenza può richiedere la propria tessera che serve per identificare il proprio profilo.
- 2. Alcuni tipi di rifiuti, elencati nell'art. 7, saranno monitorati attraverso la pesatura e contemporanea registrazione con sistema informatizzato.
- 3. All’atto del conferimento i rifiuti saranno pesati e verrà rilasciato un tagliando di pesatura dove saranno indicati i dati del contribuente, il giorno di conferimento, le tipologie ed i quantitativi dei rifiuti pesati.
- 1. Il rimborso sulla T.A.R.S.U sarà applicato per il conferimento delle seguenti tipologie di rifiuti e secondo le seguenti modalità: Materiale Codice CER Valore/Euro/kg Carta e Cartone 20 01 01 e 15 01 01 0,10 Plastica 15 01 02 0,20 Vetro 20 01 02 0,07 Alluminio 15 01 04 0,20
- 2.Il Comune di Siculiana annualmente elencherà le utenze che durante l'anno hanno conferito le suddette tipologie di rifiuti con annesso rimborso.
- 3. Il rimborso non può comunque superare il 30% dell'importo della TARSU dell'utente.
- 4. Non ha diritto alla restituzione chi si trova, al momento della liquidazione del rimborso, ad essere in posizione debitoria a titolo di TARSU per l’anno cui il rimborso fa riferimento. Si procederà in questo caso alla compensazione.
- 5. I rimborsi vengono riconosciuti a partire dalla TARSU 2010.
E' fatto obbligo agli utenti di osservare le seguenti prescrizioni:
- divieto di entrare alla stazione fuori dagli orari d’esercizio;
- divieto di asportare materiali di qualsiasi tipo precedentemente conferito;
- divieto di abbandonare materiali o rifiuti fuori dalla stazione o nei pressi dell'ingresso;
Il presente regolamento entra in vigore ad intervenuta esecutività della relativa deliberazione consiliare di approvazione.
In data 3 febbraio 2012 i consiglieri comunali di maggioranza con nota prot. n. 949 presentano uno schema tipo di regolamento, adottato dagli altri comuni dell'ato gesa ag2 che dispongono di un centro di raccolta. Il regolamento è in attesa di un parere dell'ingegnere capo per essere approvato in consiglio. Questo è il nostro impegno.
Salvatore Rizzo
Tutto questo mi sembra ridicolo, quasi come una telenovela a puntate.
RispondiEliminaSe ho capito bene è dal 2011 che i consiglieri di minoranza chiedono l'approvazione di un regolamento è non vengono presi in considerazione.
Lo stesso trattamento viene riservato a un consigliere di maggioranza, non uno qualsiasi, ma il segretario di un partito politico, il PD, che sostiene l'amministrazione comunale (cose mai viste!)
I consiglieri di minoranza chiedono la convocazione del consiglio comunale per discutere del regolamento e i consiglieri della lista Siculiana a colori che fanno? Chiedono l'integrazione dell'ordine del giorno per proporre l'approvazione dell'ordinacione in quaestionem!
Ragazzi l'importante è partecipare, siate costruttivi ed evitate questa triste metodica siciliana del "cu ci piglia di prima". Vi informo che oggi mi è arrivata la bolletta della monnezza per il 2011, ho visto che l'avete abbassata, ma i complimenti non ve li faccio, è sempre troppo cara per un servizio pietoso.
Giuseppe S.
SERVIZIO PENOSO, PAESE SEMPRE E PERENNEMENTE SPORCO , TARIFFE ANCORA TRA LE PIU' ALTE D' ITALIA . SERVIZIO DI SPAZZAMENTO STRADE INESISTENTE , LAVAGGIO CASSONETTI AFFIDATO A GIOVE PLUVIO ... BASTA O CONTINUO?
RispondiEliminaL.C.
La questione rifiuti va affrontata a monte. Il vero problema è l'Ato Ag2, creato sapientemente come serbatoio di clientela politica, dall'ex Presidente della Regione Siciliana Cuffaro; lo stesso Cuffaro che oggi risiede beatamente tra le sbarre del carcere per essere stato colluso con la mafia. Inutile prendersela con gli enti locali piccoli come Siculiana, Realmonte, Cattolica ecc. La maggioranza all'interno dell'Ato è posseduta dai paesei piu grandi in primis Agrigento, che specula sulle tasche dei cittadini residenti nei piccoli centri. La battaglia da seguire è la denuncia di un sistema corrotto che risiede nell'Ato Ag2: Ambito Territoriale che ad oggi ha prodotto debiti derivanti dal pagamento degli stipendi di amministratori che occupano poltrone, a mio avviso illegittimamente. Chi li ha eletti gli amministratori dell'Ato Ag2 ? di certo non i cittadini. Questo è prima ancora che un problema ambientale ed economico è un problema di democrazia.
RispondiEliminaStefano Siracusa
Mi sembra difficile che gli amministratori della Gesa Ag2 vengano eletti dai cittadini. Non ho mai sentito che gli amministratori delle società o i componenti dei loro cda siano eletti dal popolo.
RispondiEliminaMi sembra una vera corbelleria bella e buona. Che poi il sistema non funziona è un altro discorso, che non siamo certo noi a risolvere.
Mi chiedo ancora come mai un consigliere della maggioranza presenta un regolamento di interesse pubblico e l'amministrazione dorma sogni tranquilli. Il consigliere Rizzo godrà sicuramente di grande autorevolezza desumo.
Per poi non parlare dei continui avvisi di pagamento TARSU dei vari anni, la società crea disagio di proposito, per poi mandare i suoi funzionari e pagargli pure gli straordinari. Ma l'anno scorso non abbiamo pagato noi cittadini siculianesi delle persone assunte dal comune per risolvere la questione. Ancora clientela e soldi spesi inutilmente.
Gerlando C.
Intanto gli Ato sono enti pubblici per tale motivo dovrebbero essere i cittadini e eleggere gli amministratori e non gli onorevoli di turno che fanno a gara per sistemare questo e quell'amico di turno. Dunque mi dispiace deluderti, ma non è una corbelleria dire che gli amministratori degli ambiti territoriali dovrebbero essere eletti dai cittadini e non da gruppi lobbystici. Ricordo che chi siede nei CdA degli Ato sono gli stessi Comuni, ma purtroppo la maggiorNZA è POSSEDUTA DALLE GRANDI CITTà COME AGRIGENTO. DUNQUE TUTTI I PICCOLI CENTRI ANCHE SE UNITI NON AVREBBERO LA CAPACITA DI DECIDERE NEL MERITO. LA QUESTIONE RIFIUTI E' IL DISASTRO ECONOMICO DELL'AG2 E FRUTTO DI UNA POLITICA SCELLERATA DELLA COSA PUBBLICA, INAUGURATA ( IN QUESTO SPECIFICO CASO ) DAL QUEL GALEOTO DI TOTO CUFFARO. I DEBITI CONTRATTI DALL'ATO AG2 ATTUALMENTE DOVREBBERO ESSERE PAGATI DAI CITTADINI; IO LI FAREI PAGARE A COLORO I QUALI HANNO PRODOTTO QUESTA MONTAGNA DI DEBITI: POLITICI (responsabili del disastro) E AMMINISTRATORI DELL'ATO AG2.
RispondiEliminaInoltre a conferma di quanto HO APPENA affermo, gli ATO dovrebbero essere stati eliminati gia da un anno così come prevede una legge regionale; ma alcuni interessi lobbysti hanno permesso che gli Ato continuassero ancora a produrre debiti su debiti. Non è certamente colpa degli amministratori locali se oggi abbiamo una bolletta troppo cara per i rifiuti... ditelo a Cuffaro il perchè, andate a vedere nella sua Raffadali quanto costa la tarsu e la rivolta dei cittadini... e le grandissime minkiate fatte da Silvio Cuffaro nell'ultimo anno...
Stefano Siracusa
Mi consenta di dissentire, poichè Silvio Cuffaro, Sindaco di Raffadali non ha prodotto "minkiate". Il tutto è una lucida truffa studiata a tavolino con i loro "partner" Bresciani che non vedevano l'ora di mettere le mani in tasca ai cittadini. Altro che "MINKIATE"... roba da codice penale e fucilazione in loco!
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