Cellulare nascosto nel bagno del carcere di Agrigento: due assolti, un terzo imputato patteggia

FONTE: https://www.grandangoloagrigento.it/?p=662241

In due vengono assolti per non aver commesso il fatto. Un terzo imputato, invece, ha già patteggiato la pena a cinque mesi di reclusione. Il giudice monocratico del tribunale di Agrigento, Michele Dubini, ha disposto l'assoluzione nei confronti di due detenuti finiti a processo con l'accusa di accesso indebito a dispositivi idonei alla comunicazione. Si tratta di Francesco Catania, 40 anni, di Siculiana, e Castrese Carandente, 44 anni, di Marano. Un terzo imputato, il siriano Ai Maray, 29 anni, ha patteggiato cinque mesi di reclusione. La vicenda scaturisce da un controllo effettuato nella cella che i detenuti condividevano del carcere di Agrigento nel 2020. La polizia penitenziaria ritrovò un cellulare L8Star, con tanto di scheda sim, occultato nel water.  Gli imputati – difesi dagli avvocati Daniele Re, Andrea Liguori e Carmelo Farruggia – erano finiti a processo dopo la citazione diretta a giudizio disposta dal sostituto procuratore Emiliana Busto. Il giudice, al termine del dibattimento, li ha assolti per non aver commesso il fatto. L'articolo Cellulare nascosto nel bagno del carcere di Agrigento: due assolti, un terzo imputato patteggia proviene da GrandangoloAgrigento .

ATTENZIONE: LE NOTIZIE VENGONO PUBBLICATE AUTOMATICAMENTE DA QUOTIDIANI ON-LINE VERIFICATI O SITI ISTITUZIONALI.


---------------------------------------------------------------------------
Visit this link to stop these emails: https://zapier.com/manage/zaps/117097217/stop/?check=IjExNzA5NzIxNyI:1rOLhN:hZS1cxUb3Rdf1ouV0S8H8nUddd8

Commenti