"Ti ho cercato" di Giuseppina Mira

TI HO CERCATO

Mi hanno strappato le ali d’aquila
e sghignazzavano per la mia sofferenza.
Mi hanno conficcato il filo spinato
nel cuore e insultavano il mio tremore.
Mi hanno denudato e mi hanno lasciato
sgomento nel vento mentre si vestivano
della follia dell’abuso.
Mi hanno concesso il grido della disperazione
e mi hanno rubato il canto della speranza.
Mi hanno sgozzato come pecora da macello
e hanno fatto bere il mio sangue alla terra.
Mio Dio, Mio Dio, perché mi hai abbandonato
ad Auschwitz?
La luce urlava nel sentire i miei gemiti
e urlava sempre più forte
nell’ascoltare il Tuo silenzio.
Mio Dio, mio Dio, perché mi hai abbandonato
ad Auschwitz?
I miei lamenti erano rami secchi
i miei occhi foglie ingiallite
il mio corpo un albero
che aveva subìto ogni scempio.
Mio Dio dov’eri in quei giorni?
Ti ho chiamato ma non mi hai risposto.
Ti ho cercato ma non Ti ho trovato.
A lungo Ti ho cercato.
Poi finalmente Ti ho trovato.
Mi hai mostrato il Tuo cuore
straziato, torturato, insanguinato.
Mi hai abbracciato.
Ho capito che mi hai sempre amato.

Giuseppina Mira

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