Non è neanche arrivata la stagione invernale, con il maltempo, che già le periodiche mareggiate continuano ad erodere il litorale, quel che resta della spiaggia sabbiosa e del bosco del demanio forestale di Eraclea Minoa. Le ultime 48 ore di piogge e il quotidiano moto ondoso hanno riattaccato di nuovo la costa, arrecando ulteriori danni ambientali ad un habitat massacrato dalle intemperie che hanno causato danni irreparabili alla natura. ![](https://lh3.googleusercontent.com/blogger_img_proxy/AEn0k_tiib1sJHxZXwPlunDlZeSDPbHG0WOHGzT4ERiBDWMN-7rYfrsEHtb_tdT7_A-Lt7rXqOPcabTQ58ExoLHu7LonS9CWpjwFoquLBkADEXuDhhC55OMLWBWilL1LKeZV7unqiD7Gyktfmt3FHYy90A=s0-d) Il mare ha continuato ad entrare nella terra ferma, spazzando via le ultime dune di sabbia, specie nel tratto compreso tra Eraclea di Cattolica e Bovo Marina di Montallegro, cancellando la presenza degli alberi della pineta demaniale e della macchia mediterranea che ha resistito alle mareggiate degli anni scorsi, mettendo a rischio le strade di accesso in terra battuta e alcuni locali della ristorazione aperti tutto l'anno. ![](https://lh3.googleusercontent.com/blogger_img_proxy/AEn0k_s6HMNRzcrLcKmjP0lrRILonrblDn8eXp3LeHWiDsxSGPppC9aoZ-7bdyywZxPcFcqCylh8tVrkxI7_Py7YFuxuhqgjEuvpMiL9cJMn8trMUPNRGEszurECkeU5cNSoxfO0y4FhB1N3yOnro2pBfQ=s0-d) La denuncia di ieri mattina è stata avanzata dall'associazione di Marevivo Sicilia che sul litorale, all'inizio dell'area boschiva, ha una postazione, un centro didattico ambientale regionale per alunni e visitatori, che è stato più volte spazzato via dal mare in burrasca perché in acqua non esistono barriere atte a bloccare le mareggiate. "Le immagini di questi giorni sono molto eloquenti – lancia un appello l'agrigentino Fabio Galluzzo, responsabile regionale di Marevivo Sicilia – l'ambiente naturale rischia di subire danni incalcolabili e quasi sempre irreversibili. Bisognerebbe dare subito inizio ai lavori del progetto di risanamento del litorale prima che sia troppo tardi". Il finanziamento della Regione Siciliana, per oltre 4 milioni di lire per permettere la costruzione in acqua di tre lunghe barriere frangiflutti che rallentino le mareggiate e per il ripascimento della spiaggia con la sabbia trasportata ad Eraclea e Bovo Marina prelevata dal porticciolo di Siculiana Marina, ha permesso nei giorni scorsi alla ditta appaltatrice dei lavori e all'amministrazione civica di stappare in piazza alcune bottiglie di spumante per festeggiare l'evento il cui iter si trascinava da alcuni decenni. ![](https://lh3.googleusercontent.com/blogger_img_proxy/AEn0k_vlcsrkt4UGEOYOn71bAxdYWfKquaXjmPcpyxHGmxtcpcvRONGkDTkO2FXeSJ606xZKTEjeehFnaBAhTbLoNQUugtcbqbF5-X64jPNrAUufeX91F2nIY2Y3jwdEu_IKHkxpQM3DEs9EmIJp-jHWtw=s0-d) Il sindaco Santo Borsellino è però fiducioso. "L'impresa di Ferrara è già sul posto – dice il primo cittadino cattolicese – anche se il cantiere non è ufficialmente aperto, dei tecnici stanno eseguendo le misurazioni per le quote di livellamento e si spera che, togliendo gli ultimi alberi ed arbusti caduti sulla spiaggia, possano partire a giorni definitivamente i lavori". ... Via | Ripost.it https://ift.tt/39LqG36 |
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