Siculiana, protesta e solidarietà - Editoriale - Agrigentooggi.it


Di Stelio Zaccaria - Ci lascia molto perplessi l'assordante silenzio che è seguito alla protesta inscenata questa mattina dagli abitanti di Siculiana davanti all'ex Hotel Villa Sikania, oggi tristemente trasformato in centro di accoglienza per migranti.

Nessun commento e nemmeno solidarietà ai cittadini siculianesi che stanno vedendo uccise le loro ambizioni turistiche.

Dopo aver visto fiorire lo stesso hotel, le due località balneari di Siculiana Marina e di Seccagrande, ora si sentono rigettati in un periodo buio della loro vita. Il loro paese per colpa di scelte discutibili è diventato il luogo in cui portare i migranti, anche in periodi di quarantena per il Coronavirus.

E quanto i cosiddetti ospiti si danno alla fuga e girano per le strade di Siculiana, tentando anche di entrare nelle case cosa succede?

Niente, proprio niente. Così l'esasperazione questa mattina li ha portati a protestare davanti all'ex villa Sikania. Uno sfogo, un modo per far conoscere la notizia, che tra l'altro non era trapelata, e per sensibilizzare l'opinione pubblica che, come dicevamo in premessa…. È rimasta zitta.

Nessuno è intervenuto. Nessun commento politico, sociale o sindacale. Silenzio

Come dire…. Il problema è vostro. A noi non interessa niente

Leggi l'articolo su: AgrigentoOggi

Commenti