VIDEO | Coronavirus, la fase 2. Conte annuncia il decreto


La fase due comincia a prendere forma con l’annuncio del nuovo decreto del presidente del Consiglio Giuseppe Conte, in vigore dal 4 maggio. Tra le principali novità contenute nel documento, il via libera al cibo da asporto, la riapertura dei comparti manifatturiero ed edile già a partire da domani. Sarà possibile riprendere a fare attività fisica in solitaria mentre per gli sport di squadra bisognerà aspettare il 18 maggio. Via libera invece alla ripresa degli allenamenti per gli sport professionistici. Riapriranno poi musei, biblioteche, mostre.

Il documento consente le visite ai parenti ma vieta ancora le riunioni di famiglia così come vietato resta spostarsi tra le Regioni, salvo – come al solito – comprovate esigenze di lavoro, necessità o salute. Saracinesche ancora abbassate per parrucchieri e centri estetici e negozi al dettaglio ancora chiusi fino al 18 maggio.

I luoghi di culto non potranno ancora ospitare i loro fedeli perché è prorogato il “no” alle messe. Diverso orientamento invece per i funerali che potranno tornare a essere celebrati, nonostante le difficoltà del mantenere il distanziamento sociale. Tra i nodi del Dpcm che si è faticato a sciogliere, la possibilità di raggiungere le seconde case in altre Regioni e l’obbligo o la raccomandazione di indossare le mascherine.
   

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