In un mondo attraversato dalla tristezza, eleviamo la preghiera, luce di salvezza! - di Giuseppina Mira
In un mondo attraversato dalla tristezza, eleviamo la preghiera, luce di salvezza!
Gesù Crocifisso, Ti abbiamo lasciato Solo e siamo andati verso il nostro egoismo che abbiamo scelto come faro del porto e in balia delle onde tempestose del cuore la barca dove siamo saliti è stata inghiottita dal desolante buio del male. Gesù Crocifisso, Ti abbiamo lasciato Solo e siamo andati verso il nostro egoismo che abbiamo scelto come faro del porto, ma la fitta nebbia dell'ipocrisia non ci ha permesso di approdare e siamo andati alla deriva stremati, assetati, affamati.
Gesù Crocifisso, Ti abbiamo lasciato Solo e siamo andati verso il nostro egoismo che abbiamo scelto come faro del porto, ma gli impetuosi venti della potenza terrena ci hanno sbattuti contro gli scogli della nefasta violenza e gemiamo lacerati, feriti, sanguinanti. Gesù Crocifisso, solo Tu sei il Faro del porto, ma noi siamo saliti sulla barca della vita senza remare tutti uniti nella giusta direzione e, oggi, prostrati dalla paura, frastornati, disorientati, invochiamo pietà per esserci allontanati da Te, vera Luce del mondo. Pietà, Signore, di noi che abbiamo dimenticato che Tu sei il nostro Timone e con Te nella barca non affondiamo. Pietà, Signore, di noi che siamo flagellati dall'uragano del coronavirus, ma Tu ci salverai.
Sappiamo che non siamo soli, l'Amore ci ha aperto gli occhi del cuore. Quell'Amore per cui Ti sei donato a noi, quell'Amore senza il quale siamo soli, quell'Amore che mai più Ti lascerà Solo. Con Te ce la faremo, Gesù Crocifisso, Signore nostro, e sulla barca della vita ci salveremo. Scenderemo sulla spiaggia e andremo per le vie del mondo verso quella Piazza dove Tu ci precedi e ci attendi con Maria e con Pietro, nostri intercessori. Il silenzio sarà popolato dalla Preghiera di tutti, sarà illuminato dalla Tua Benedizione e tornerà a piovere il Sole sul pianto di ogni timore. Le campane suoneranno a festa e non saranno più interrotte dal triste suono del dolore. E sarà la Risurrezione.
In ricordo dell'elevazione della Supplica di Papa Francesco, venerdì, 27 marzo 2020, ore 18,00, sul sagrato della Basilica di San Pietro, con la piazza vuota e la partecipazione spirituale di tutti, attraverso i mezzi di comunicazione, all'ascolto della Parola di Dio, all'adorazione del Santissimo Sacramento, alla Benedizione Urbi et Orbi, con annessa la possibilità di ricevere l'indulgenza plenaria.
Giuseppina Mira
GRAZIE DI CUORE PER LA DIVULGAZIONE!
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