Il depuratore di Siculiana utilizzato come rifugio da migranti, polizia vi trova una donna


Un depuratore come casa. E’ quanto riporta il quotidiano La Sicilia, in un articolo pubblicato ieri, circa la presenza di extracomunitari nel depuratore di Siculiana, utilizzato come rifugio e riparo dopo qualche sbarco “fantasma”. Pare, che nei giorni scorsi, le forze dell’ordine abbiamo compiuto un blitz nella struttura e abbiano trovato una donna, di nazionalità tunisina, stremata e col corpo ricoperto da ematomi. Si ipotizza che la stessa facesse parte di un gruppo di migranti sbarcati in qualche spiaggia vicina. All’interno del depuratore sarebbero state trovate confezioni di biscotti e latte e vestiario sparso dappertutto. Dei compagni di viaggio nessuna traccia.

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