Migranti, il consiglio comunale di Siculiana dice no ad altri centri di accoglienza


No ad altri centri di accoglienza oltre a quello di Villa Sikania che ospita quotidianamente dai trecento ai quattrocento migranti, Siculiana deve puntare tutto sul rilancio del turismo per lo sviluppo economico del territorio. E’ questa, in sintesi, la mozione di indirizzo politico varata ieri all’unanimità dal consiglio comunale su proposta del sindaco Leonardo Lauricella.

“Le attività e le strutture ricettive presenti nel territorio comunale – ha spiegato il sindaco nelle comunicazioni al consiglio comunale – non potranno essere adibite a centri di accoglienza per migranti e nemmeno i privati cittadini potranno utilizzare le abitazione di loro proprietà, o in loro possesso, per ospitare migranti senza un pronunciamento dell’organo che rappresenta tutta la cittadinanza. La cittadinanza si è già distinta per l’accoglienza e l’attenzione ai bisogni di chi è costretto ad abbandonare la propria terra di origine, oggi ospitato nella struttura ex Villa Sikania ricadente nel nostro territorio. Posto che Siculiana è un paese a vocazione turistica, come riconosciuto dall’assessorato regionale competente, l’amministrazione comunale, in coerenza con il programma politico-amministrativo presentato ai cittadini, ritiene debba essere valorizzato, con determinazione, il patrimonio paesaggistico ed ambientale del nostro territorio“.
Per l’opposizione è intervenuta la consigliera Vita Milazzo che dicendosi in linea generale d’accordo con le premesse ha chiesto al sindaco di definire meglio la proposta. Il documento varato all’unanimità contiene anche le modifiche proposte dalla minoranza. Nel video alcuni momenti del dibattito durante il consiglio comunale straordinario presieduto da Loredana Lucia.

Via | Comunicalo

Commenti