Al Museo #MeTe, Alfonso Siracusa - Extra

ALFONSO SIRACUSA
Extra

OPENING | Sabato 23 agosto 2014 | H. 19:00
 #MeTe Museo della Memoria e del Territorio | Via Picarella ( Quartiere Casale ) | Siculiana (Ag)
23 agosto – 10 settembre
2014

Sono molteplici i modi con cui gli artisti
contemporanei tematizzano le coordinate culturali del mondo globalizzato, le
contraddizioni, il potenziale immaginario di un tempo che si potrebbe definire
postumo, sopravvissuto alla fine dell’arte, e in cui, almeno in apparenza,
tutto è possibile e nulla è veramente ‘differente’ (Danto 1997).



Museo #MeTe - Extra Life ( 2014 )  Matite colorate e grafite su carta
Extra
Life ( 2014 )
Matite
colorate e grafite su carta
Alfonso Siracusa
Il Museo #MeTe, presenta Extra (2014) un progetto site-specific su un tema attualissimo, "l'immigrazione", realizzato da Alfonso Siracusa

L'artista, coinvolge nella sua installazione degli extracomunitari del Centro di prima accoglienza di Siculiana ed il Museo #MeTe, facendoli diventare una "porta" verso il futuro e simbolo della speranza per un mondo migliore. Un messaggio umanitario per tutti coloro che sono approdati o che approderanno sulle nostre coste, per segnalare la valenza epocale del fenomeno immigrazione e dare attraverso l’arte contemporanea, un segno di solidarietà.



Il progetto al Museo #MeTe prende forma, come altri lavori di Siracusa, da una concezione intellettuale in cui l'idea di pittura, di disegno, di volume, di spazio e di oggetti extra-pittorici compiono continui atti di reciprocità disinvolta e inattesa. Siracusa nelle sue installazioni inserisce degli oggetti acquistati nei mercatini rionali, nei supermercati, assegnando loro una funzione precipua all’interno delle opere, assemblando diversi linguaggi presenti nell'arte contemporanea, evitando la “pesantezza”, come nella costruzione di frasi visive con oggetti più disparati: secchi in alluminio, coperchi per pentole, piatti in ceramica, borse termiche, aerei in carta gommata, mappamondi in spugna anti stress, griglie, barbecue, telo da mare, gommoni, statuette in resina... Tutto ciò a volte rischia di scadere nello scontato e nel ridicolo, ma il tutto viene condito con ironia ed ilarità, in un contesto contemporaneo realizzato con caratteristiche prettamente ludiche. All' artista, interessa interagire e provocare i visitatori, tali da farli diventare una componente fondamentale della sua arte.

Inscritto in un contesto di drammatiche tensioni politiche e sociali la performance Extra (2014) è costituita da un gruppo di extracomunitari del centro di prima accoglienza di Siculiana (Ag). Sulla testa dei volontari, verranno posti durante l'inaugurazione dei “Dischi Volanti White"(2014), realizzati con dei piatti in ceramica e coperchi per pentole. Inoltre, il pubblico presente, potrà essere protagonista della performance, ma solo con dei "Dischi Volanti Black "(2014). Al centro, in alto sospeso un telo di una squadra di calcio modificata, "Black & Withe" (2014) scende come un vessillo di appartenenza.

Tale installazione/performance, verrà svolta all'esterno del #MeTe.

L'installazione Extra, continua in una stanza, dove alcuni secchi in alluminio di dimensioni varie sono sospesi dal soffitto e scendono attraverso un filo trasparente, all'interno dei quali vi è dell'acqua portata direttamente dalle spiagge; su tutto il pavimento è cosparsa della sabbia teatro delle immani tragedie. Al centro, in basso un kayak da mare sgonfio, dipinto con della pece“nera”, all'interno di esso un monitor spento, riempito d'acqua di "Mare Nostrum", con il classico logo "Raiufo".

L'accesso all'installazione per volere dell'artista, è prevista a piedi scalzi.

Ai lati delle pareti, due disegni su cartoncino con la tecnica della grafite, matite colorate e sangue umano, Mar Rosso (2014) e Extra Life (2014); il primo disegno ricalca in modo drammatico le morti durante la "traversata", Il secondo e' uno spaccato di vita quotidiana all'interno del centro di accoglienza, tra l'ozio e le aspettative di un futuro migliore, con l'aggiunta di un Extra!!!

Un gesto «futile ed eroico, assurdo e necessario», scrive l’artista, che «cerca di trasferire le tensioni sociali in una narrazione che a sua volta trasforma la tragedia in un immaginario di non luogo»

Dotato di una cifra espressiva molto diversificata e di un’esplicita inclinazione allegorica, ludica ed ironica, l’opera di Alfonso Siracusa (1963) si concentra sul complottismo, sui punti di attrito, politicamente sensibili e sulle minoranze dell’attuale struttura sociale contemporanea.

Il Museo #MeTe, si impegna anche per lo sviluppo dell'arte contemporanea, con la creazione e la sperimentazione di nuovi progetti. Con una nuova mostra di arte contemporanea si conferma l'impegno e la volontà di rendere sempre più vivace il fermento artistico che sta invadendo la città di Siculiana.

Evento finanziato e organizzato dal #MeTe Museo della Memoria e del Territorio

INFO MOSTRA
La mostra sarà
visitabile dal 23 agosto al 10 settembre 2014 presso il #MeTe Museo della
Memoria e del Territorio, via Picarella ( quartiere Casale ) Siculiana Ag
email:  altsiculiana@gmail.com

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