L'Associazione Cittadini in Movimento interviene in merito alla crisi migratoria

L’associazione Cittadini in Movimento - Siculiana, formata da liberi cittadini impegnati nel rinnovamento della politica locale, vuole dare voce ad alcuni tra i più diffusi e celati pensieri tra la popolazione di Siculiana relativamente alle dimensioni che sta raggiungendo la crisi migratoria e che ha portato la struttura ricettiva che un tempo fu il Villa Sikania park hotel ad accogliere fino a 500 immigrati.


La popolazione di Siculiana non è razzista e rispetta il dramma degli uomini, delle donne e dei bambini che hanno traversato il Mediterraneo nelle condizioni che sono a noi tutti note; tuttavia è preoccupata per le notizie riportate dai mezzi d’informazione e non smentite dalle autorità locali – politiche, amministrative e sanitarie – circa casi di tubercolosi, scabbia e meningite, alcuni dei quali osservati su persone ospitate a Siculiana.

Sappiamo degli sforzi della nostra amministrazione comunale, ma pensiamo che sia venuto il momento in cui la popolazione deve prendere posizione e dare forza alle posizioni dei nostri amministratori locali, per evitare che le istituzioni possano pensare di barcamenarsi – come è stato finora – approfittando del rispettoso silenzio dei cittadini.

I cittadini vogliono conoscere il reale stato di salute di queste persone, a quali accertamenti e trattamenti sanitari sono stati e vengono sottoposti e se non sia il caso di limitare la loro libera deambulazione ai soli casi riscontrati di soggetti assolutamente sani.

Dai racconti degli anziani sappiamo che gli italiani giunti al porto di New York rimanevano isolati dai cittadini americani per un certo periodo di tempo, prima di potersi mischiare alle popolazioni locali. Questo precedente dovrebbe insegnarci che non è una richiesta inopportuna ed immorale quella di non lasciarli liberi per le strade se non dopo il decorso di qualche settimana dal loro approdo e dopo i necessari e completi accertamenti sanitari.

Avendo parlato con qualcuno di loro ed essendo emerso che la gran parte di queste persone non sta scappando da zone di guerra, si evince che il loro unico status è quello di immigrati clandestini. Ci chiediamo, allora, se gli altri Stati d’Europa si comportano allo stesso modo nei confronti dei clandestini e invochiamo l’applicazione delle stesse loro politiche.

Infine, la popolazione è preoccupata per le conseguenze che questa situazione può provocare sulla vocazione turistica del nostro territorio. Non solo queste notizie hanno l’effetto di tenere lontani i visitatori dai nostri paesi, ma inducono anche a pensare che questa crisi migratoria sia una fonte di guadagno e che si possa sfruttare l’emergenza per fare economia. I migranti non sono una risorsa se l’intenzione è di sfruttarne il dramma umano. Neppure è giusto che strutture economiche fallimentari facciano lauti guadagni alla faccia degli operatori economici che hanno continuato ad investire.

Chiediamo, dunque, che lo Stato si faccia sentire non più a parole ma con fatti concreti a tutela della salute e dell’economia dei cittadini italiani e siciliani, perché dalle nostre parti si ha la sensazione che questo Stato sia arreso e rassegnato. Serve che si assumano nuove decisioni e non che ci si limiti alla mera amministrazione del fenomeno.

Cittadini in Movimento-Siculiana è disponibile a qualunque forma di iniziativa pacifica e responsabile con tutti i cittadini, le forze politiche esistenti a Siculiana e le autorità locali di governo, volte a far giungere in alto la voce della popolazione siculianese.

Commenti

  1. Cittadini in movimento_ Siciliana e scusate l'ignoranza non vedo alcuna firma chi siete per curiosità?

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  2. La medesima spiegazione me la chiedo io in qualità di organizer del meetup Siculiana 5 Stelle , se parlate a nome personale , e tutt'altra cosa .

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  3. decidetevi allora.. ahahahhaha

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