Piano Regolatore Generale: Il Gruppo consiliare "Un Futuro per Siculiana" chiede la convocazione del Consiglio Comunale
I sottoscritti Consiglieri comunali del Gruppo “Un futuro per Siculiana”
Premesso
che il P.R.G. in atto vigente, è stato approvato dall’Assessorato Reg.le al Territorio con il decreto n. 265 / 2005;
che l’art. 6 del predetto decreto onerava il Comune di Siciliana di procedere al ristudio delle aree stralciate nel termine di giorni 90 dalla notifica dello stesso;
che il Comune non ha ottemperato a quanto disposto dall’Assessorato Reg.le, tant’è che le zone stralciate non sono state mai interessate da alcun ristudio;
che i proponenti reputano il ristudio in questione valido ed ancora attuale alla luce anche di quanto disposto dall’art.3 L.R. n.15/91, che modifica ed integra quanto previsto dalla L.R. n. 71/78, nel punto in cui dispone che le prescrizioni esecutive concernenti i fabbisogni residenziali pubblici, privati, turistici, produttivi, devono essere rapportate ad un periodo di dieci anni.
Ritenuto
che si appalesa inopportuno ed immotivato procedere alla revisione del P.R.G., così come deliberato dall’Amministrazione Comunale con delibera di giunta n. 23 del 26.04.2012, dovendosi ancora attuare compiutamente il Piano vigente, anche in considerazione del fatto che l’incremento demografico preventivato (vedasi relazione tecnica del P.R.G.), non si è verificato e, pertanto, un ulteriore carico edilizio-urbanistico del territorio, conseguenza inevitabile di una eventuale nuova rielaborazione del Piano, non troverebbe giustificazione alcuna né sotto il profilo urbanistico né sotto quello della legittimità del provvedimento;
che spetta al Consiglio comunale, quale Organo competente, svolgere un ruolo fondamentale nella elaborazione del P.R.G., nonché di adottare le scelte che attengono alla pianificazione dell’uso e dell’assetto del territorio a tutela degli interessi della Comunità locale;
che si ritiene opportuno dare corso con urgenza alle direttive dell’Ass.to Reg.le e conseguentemente procedere al ristudio della aree stralciate localizzate, in gran parte, in prossimità della fascia costiera, per il raggiungimento delle finalità e degli obiettivi di sviluppo turistico sottesi al Piano Regolatore Generale;
che è, altresì, intendimento dei consiglieri proponenti valorizzare le aree storico ambientali di Siculiana e di Siculiana Marina (zone A).
Si propone
di procedere con sollecitudine al ristudio delle aree stralciate dal P.R.G., così come disposto dall’Ass.to Reg.le al Territorio in sede di approvazione;
di procedere al completamento dei Piani particolareggiati di recupero del centro storico di Siculiana e di quello di Siculiana Marina.
Si propone, altresì, di dare mandato
al Sindaco di porre in essere gli adempimenti necessari per attuare quanto contenuto nel presente atto d’indirizzo e agli uffici di gestione competenti di attuare le direttive contenute nella presente proposta ponendo in essere gli atti consequenziali.
Siculiana lì 13.07.2013
I Consiglieri comunali
Premesso
che il P.R.G. in atto vigente, è stato approvato dall’Assessorato Reg.le al Territorio con il decreto n. 265 / 2005;
che l’art. 6 del predetto decreto onerava il Comune di Siciliana di procedere al ristudio delle aree stralciate nel termine di giorni 90 dalla notifica dello stesso;
che il Comune non ha ottemperato a quanto disposto dall’Assessorato Reg.le, tant’è che le zone stralciate non sono state mai interessate da alcun ristudio;
che i proponenti reputano il ristudio in questione valido ed ancora attuale alla luce anche di quanto disposto dall’art.3 L.R. n.15/91, che modifica ed integra quanto previsto dalla L.R. n. 71/78, nel punto in cui dispone che le prescrizioni esecutive concernenti i fabbisogni residenziali pubblici, privati, turistici, produttivi, devono essere rapportate ad un periodo di dieci anni.
Ritenuto
che si appalesa inopportuno ed immotivato procedere alla revisione del P.R.G., così come deliberato dall’Amministrazione Comunale con delibera di giunta n. 23 del 26.04.2012, dovendosi ancora attuare compiutamente il Piano vigente, anche in considerazione del fatto che l’incremento demografico preventivato (vedasi relazione tecnica del P.R.G.), non si è verificato e, pertanto, un ulteriore carico edilizio-urbanistico del territorio, conseguenza inevitabile di una eventuale nuova rielaborazione del Piano, non troverebbe giustificazione alcuna né sotto il profilo urbanistico né sotto quello della legittimità del provvedimento;
che spetta al Consiglio comunale, quale Organo competente, svolgere un ruolo fondamentale nella elaborazione del P.R.G., nonché di adottare le scelte che attengono alla pianificazione dell’uso e dell’assetto del territorio a tutela degli interessi della Comunità locale;
che si ritiene opportuno dare corso con urgenza alle direttive dell’Ass.to Reg.le e conseguentemente procedere al ristudio della aree stralciate localizzate, in gran parte, in prossimità della fascia costiera, per il raggiungimento delle finalità e degli obiettivi di sviluppo turistico sottesi al Piano Regolatore Generale;
che è, altresì, intendimento dei consiglieri proponenti valorizzare le aree storico ambientali di Siculiana e di Siculiana Marina (zone A).
Si propone
di procedere con sollecitudine al ristudio delle aree stralciate dal P.R.G., così come disposto dall’Ass.to Reg.le al Territorio in sede di approvazione;
di procedere al completamento dei Piani particolareggiati di recupero del centro storico di Siculiana e di quello di Siculiana Marina.
Si propone, altresì, di dare mandato
al Sindaco di porre in essere gli adempimenti necessari per attuare quanto contenuto nel presente atto d’indirizzo e agli uffici di gestione competenti di attuare le direttive contenute nella presente proposta ponendo in essere gli atti consequenziali.
Siculiana lì 13.07.2013
I Consiglieri comunali
- Di Giovanna Antonino
- Lauricella Valerio
- Messina Angelo
- Zambito Enzo
Tutto fermo al 2005, incredibile.
RispondiEliminase chi governa ha le idee confuse non ne veniamo più capo. tutti parliamo di sviluppo, occupazione ecc.. ma lo sappiamo cosa bisogna fare, come ci si deve muovere per creare opportunità? non c'è neanche l'idea di come l'ente pubblico dovrebbe lavorare per creare opportunità alla nuova generazione. siculiana cittadina a vocazione turistica cosa fà? dorme sogni tranquilli e beati non si pensa a creare condizioni per far attrccare quelle imbarcazioni che passano e si fermano al trove. non si lavora per far attrccare navi da crociera. non si lavora per urbanizzare le zone per insediamenti produttivi pur avendo una zona individuata. Morale chi deve creare tutte e altre opportunità' booooo forse un extraterrestre.
RispondiEliminaIntanto qualcuno dopo tre anni,da poco, ha deciso di cambiare pianeta (anche se in realtà di trombatura si è trattato). Potrebbe prendere spunto dalla tua riflessione per ritornare nel pianeta d'origine e spacciandosi per extraterrestre proporre per l'ennesima volta tutti i suoi buoni propositi.
RispondiEliminale vere trombature sono altre, elezioni regionali per esempio! è bene ricordare che il sindaco ha continuato a tenere per sé la delega ai lavori pubblici, invece di chiederne conto a lei si sposta sempre il problema sul PD, un atteggiamento alquanto strano. Questo non vuol dire che il PD non abbia responsabilità, ma è giusto ricordare chi di responsabilità ne ha sicuramente maggiori. Buon lavoro
RispondiEliminaL:G:
Novanta voti! Un ottimo risultato.
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