La Giunta Comunale sostiene il Sindaco

Si è tenuto il 7 Aprile un Consiglio Comunale urgente con all’ordine del giorno la problematica rifiuti che sta investendo l’ambito Gesa Ag 2. Dopo che il Sindaco Mariella Bruno e il vicesindaco Giuseppe Zambito hanno relazionato sulle azioni intraprese dall’Amministrazione, si è tenuto un dibattito sereno sulla situazione attuale e sulle iniziative da intraprendere in merito alla questione.
Il capogruppo della maggioranza Giuseppe Balsano è intervenuto mostrando apprezzamento per gli interventi posti in essere dal Sindaco a salvaguardia della comunità siculianese e proponendo l’approvazione di un documento in favore degli atti dell’amministrazione.
Anche il capogruppo della minoranza Angelo Messina ha dimostrato apprezzamento per l’attività del Sindaco e della sua giunta e a nome del gruppo ha dichiarato la disponibilità ad approvare il documento nell’intendo di affrontare congiuntamente una problematica che interessa tutta la cittadinanza.
Al termine della seduta il Consiglio Comunale ha approvato un documento a sostegno del Sindaco e il Presidente del Consiglio Alfonso Catania ha annunciato la convocazione di un Consiglio Comunale straordinario aperto alla presenza della deputazione nazionale e regionale, dei Sindaco dell’ATO Gesa Ag 2 e dei sindacati.

DOCUMENTO RELATIVO ALLA PROBLEMATICA RIFIUTI del 07-04-2011

Il Consiglio comunale, apprese le comunicazioni del Sindaco, che ha chiarito dettagliatamente il percorso che ha condotto all’emissione dell’ordinanza sindacale n. 15 del 01/04/2011 con oggetto “Emergenza Rifiuti”

APPREZZANO

l’impegno costante del Sindaco, assumendo sulle proprie spalle, con atti, che sono di grande coraggio, su una problematica come quella dei rifiuti nell’ambito di Gesa Ag2 che è sotto gli occhi tutti, seguendo le direttive di tutto il consiglio comunale.

Di fronte ad un’evidente crisi del sistema in atto, invece di prendere coscienza e ricercare soluzioni definitive, si continuano a perseguire soluzioni tampone, il cui unico risultato sarà quello di ritrovarci a breve, nelle stesse situazioni con un accumulo di eventuali debiti ancora maggiori sia per i comuni che per le imprese.

Condividiamo la scelta dell’Amministrazione che ha dichiarato, nel caso di gestione diretta del servizio, la disponibilità a garantire i 6 posti di lavoro ai lavoratori che operano nel servizio di raccolta del nostro comune, secondo quanto stabilito dalla legge.

NON POSSIAMO esimerci, dal constatare che si è instaurato un clima tendente a colpevolizzare i Sindaci che hanno il diritto/dovere di tutelare i propri cittadini, di salvaguardare l’immagine del territorio, di intervenire in caso di rischio igienico-sanitario;

Esprimiamo preoccupazione per l’atteggiamento dei Sindacati e di quanti, anche sulla stampa, scaricano sui Comuni la responsabilità del malessere dei lavoratori, le cui ragioni vanno ascoltate e condivise e legittimamente rappresentate dai Sindacati.

Sarebbe necessario fare un’analisi più seria della problematica in atto, verificando le vere ragioni che hanno condotto la Gesa Ag2 di Agrigento, sull’orlo del baratro.

Non comprendiamo le dichiarazioni dell’Assessore Regionale all’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità Giosuè Marino, che in modo perentorio ha intimato i Sindaci a versare quanto dovuto alla Gesa Ag2 con somme del bilancio comunale, pena commissariamento.

E’ tutto evidente che una scelta di questo tipo costringerebbe l’Ente a chiudere tutti i servizi ad oggi erogati:
  • Trasporto studenti pendolari;
  • Trasporto diversamente abili nei centri di riabilitazione;
  • Assistenza economica e civica famiglie bisognose;
  • Mensa scolastica;
  • Illuminazione pubblica;
  • Attività di discerbamento e disinfestazione;
  • Manutenzione stradale.
Questi sono solo alcuni esempi di servizi resi e messi a rischio qualora si dovesse adottare questo sistema.

E’ opportuno rammentare che i siculianesi pagano una delle Tarsu più alte d’Italia e che continuando di questo passo, saremo costretti ad aumentarla ulteriormente.

INVITIAMO PERTANTO

Di fronte alla situazione data, ognuno di noi con responsabilità e nell’esclusivo interesse di Siculiana e dei Siculianesi, di spogliarsi della propria parte politica di appartenenza e insieme chiediamo ad alta voce a chi ci rappresenta nelle sede istituzionali, di interessarsi del problema, che non può ricadere esclusivamente sulle piccole amministrazioni comunali e in un clima di tensione che vede contro lavoratori e cittadini contribuenti.

Questi ultimi sono vittime di un sistema malato, il cui accanimento terapeutico di questi giorni non porterà risultati ottimali.

Pertanto sollecitiamo il Presidente del Consiglio Comunale a convocare un Consiglio Comunale aperto alla deputazione regionale e nazionale di tutti i partiti, i Sindaci dell’Ato Gesa Ag2 e le rappresentanze sindacali per un confronto serio e approfondito sull’argomento e invitiamo altresì il Sindaco e la sua giunta a continuare nell’azione avviata per difendere Siculiana e i Siculianesi e di nominare un legale per seguire l’intera vicenda.

I CONSIGLIERI COMUNALI DI SICULIANA

Il Presidente Consiglio Comunale di Siculiana
Alfonso Catania

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