Elettrodomestici abbandonati ed immondizia per la strada

E' da più da una settimana ormai che alcuni elettrodomestici abbandonati sono esposti alla vista dei passanti, inoltre, i bidoni lasciati aperti dagli operai dell'Iseda dopo lo svuotamento, vengono sistematicamente visitati dai cani randagi che spargono il contenuto nella zona circostante. Questa scena è spunto per alcune riflessioni.

La gente che lascia un frigorifero per strada o è completamente criminale o probabilmente ignora i servizi offerti dal centro di raccolta.
E' chiaro che, una volta caricato un rifiuto così ingombrante su un qualsiasi mezzo di trasporto, portarlo ai cassonetti o al centro di raccolta, in termini di tempo, è la stessa cosa. Inoltre, il fatto che il frigorifero venga posto vicino ai cassonetti, dimostra di per se la convinzione (totalmente sbagliata) che questo venga in qualche modo rimosso dai netturbini.

In secondo luogo, il lovoro dei netturbini dell'Iseda si può giudicare dalla foto postata. Pur constatando che intorno ai rifiuti c'è immondizia li lasciano aperti incuranti delle conseguenze. Nel lavoro privato, se un'azienda lavora male ci sono delle conseguenze. Qui ancora una volta emergono i lati negativi di questo sistema Ato, costretti a subire l'inefficienza e senza potersi sganciare dal contratto.

Infine non si deve dimenticare che è stato installato un sistema di video sorveglianza dall'attuale amministrazione comunale, che doveva servire ad evitare fenomeni come questo. E' quindi lecito domandarsi se il sevizio è ancora attivo e cosa è servito.

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