Cattolica Eraclea: La Regione autorizza l’inizio dei lavori del rinascimento della spiaggia di Eraclea
FONTE: http://ripost.it/?p=78977
Nel giorno in cui l'associazione Mareamico denunciava l'ultimo "misfatto" della natura ai danni della spiaggia di Eraclea Minoa, ecco che a Palermo sono cadute le ultime barriere burocratiche che hanno impedito l'inizio dei lavori del progetto di ripascimento artificiale del litorale in erosione della località marina di Eraclea a protezione di viale Eracle, via Artemide e viale Minosse. L'erosione del litorale ha continuato a fare vittime nel bosco, di fronte la spiaggia, dove decine alberi di pini e di eucaliptus in questi ultimi giorni sono stati abbattuti dai marosi. Per fortuna, con oltre un anno di ritardo sui tempi previsti, l'assessorato regionale del Territorio e dell'Ambiente, dopo avere acquisito gli ultimi pareri delle associazioni ambientaliste, ha decretato con 7 articoli il provvedimento con il quale vengono ottemperate e superate tutte le prescrizioni necessarie per avviare i lavori che prevedono la crescita della spiaggia di Minoa. Soddisfatto il sindaco di Cattolica Eraclea Santino Borsellino che, avendo seguito con assiduità l'iter burocratico del progetto, ha avuto parole di ringraziamento verso i dirigenti regionali Angelini e Di Martino che hanno permesso il superamento di tutte le difficoltà burocratiche. "Finalmente il decreto dell'assessore Cordaro – spiega il primo cittadino Borsellino – consentirà di aprire al più presto il cantiere, specie con l'arrivo della stagione favorevole, per far tornare la spiaggia di sabbia dorata all'antico splendore dei decenni scorsi". Grazie alla compatibilità geologica ed ambientale, eseguita con esami di laboratorio, il litorale di Eraclea Minoa, soprattutto in prossimità di Capo Bianco, avrà il ripascimento con la sabbia che vi verrà trasferita dai fondali del porticciolo della vicina Siculiana Marina dove avverrà il dragaggio. L'intervento, con la realizzazione del frangiflutti a mare, con tre pennelli, consentirà inoltre di salvaguardare gli esercizi di ristorazione sulla spiaggia e le villette private a rischio, dietro il bosco demaniale.
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