Migranti a Siculiana: Proposta politica del Gruppo consiliare "Un futuro per Siculiana"

Il Gruppo consiliare "Un futuro per Siculiana", alla luce della non più tollerabile situazione venutasi a creare a seguito dell'individuazione nel territorio comunale di un Centro di prima accoglienza per migranti (ex Villa Sikania), condividendo le odierne dichiarazioni a mezzo stampa del Sindaco, espresse nella lettera aperta indirizzata al Ministro dell'Interno Alfano, anche nella parte in cui si evidenzia che Siculiana non può essere la cittadina delle emergenze (gestione rifiuti), rileva una certa rassegnazione del Sindaco nel formulare tale appello al Ministro.

Lungi dal volere strumentalizzare la grave situazione venutasi a creare, si ritiene che non ci si possa limitare esclusivamente a mettere in evidenza le reali preoccupazioni ed i disagi della comunità e degli operatori economici locali senza, nel contempo, agire e far valere, in maniera determinata, i diritti e le prerogative di una cittadina che ha individuato nel turismo il percorso principale per lo sviluppo dell'economia.

E' inconcepibile che il Sindaco, nella qualità di massima autorità politico-amministrativa, responsabile della sicurezza e della salute dei cittadini, dichiari di non essere stata informata e di non essere tuttora informata sull'entità reale dell'afflusso di immigrati, nè sulle loro reali condizioni di salute.

Destano preoccupazione le notizie ufficiose secondo cui all'interno della struttura risultano essere ospitati circa 500 migranti, sia per la sicurezza e le condizioni igienico-sanitarie degli ospiti, considerato che la stessa originariamente ne poteva ospitare, al massimo, un centinaio, sia per il numero non sostenibile per una comunità di 4.600 abitanti (Più del 10% della popolazione).

A nostro avviso il Sindaco, in virtù delle predette prerogative, può e deve agire attraverso la collaborazione degli Uffici Sanitari Locali e del Corpo di Polizia Municipale al fine di avere, in tempo reale, contezza del numero di migranti presenti giornalmente sul territorio comunale, del numero dei migranti che pernottano nella struttura e delle condizioni igienico-sanitarie della stessa e di salute degli ospiti.

Nell'ottica dell'agire, il nostro Gruppo consiliare, già in data 14 maggio 2014, aveva formulato una proposta, poi condivisa dall'intero Consiglio comunale, finalizzata a richiedere alle Istituzioni nazionali e regionali un serio ed immediato intervento a tutela del nostro territorio; è evidente che ad oggi ogni appello è rimasto inascoltato.

Pertanto oggi, il Gruppo consiliare "Un futuro per Siculiana" si dichiara disponibile ad intraprendere, assieme al Sindaco, all'Amministrazione comunale, alle forze politiche locali e a tutta la cittadinanza, ogni azione legittima e utile a una soluzione definitiva della problematica.

In concreto, il nostro Gruppo consiliare nella riunione del tavolo tecnico, convocato dal Sindaco per domani 26.06.2014, al fine di conseguire risultati tangibili ed immediati, proporrà le seguenti iniziative:

Apertura del tavolo tecnico ai rappresentanti delle Associazioni di categoria (commercianti e operatori turistici) e ai movimenti politici locali non rappresentati in Consiglio comunale;

Sopralluoghi presso la struttura, con cadenza bi-settimanale, congiuntamente con l'Amministrazione comunale, il responsabile dell'ASL locale, il comandante dei Carabinieri, la Polizia municipale e i rappresentanti delle Associazioni locali, per la verifica dei requisiti della struttura, in rapporto al tipo di utenza ospitata, e per constatarne le condizioni igienico-sanitarie;

Un incontro dei componenti del tavolo tecnico con i Responsabili del'ASP di Agrigento al fine di avere informazioni chiare sui protocolli adottati per visitare i migranti destinati al centro di Siculiana e sulle procedure e profilassi da adottare per la gestione di emergenze sanitarie;

Un incontro dei componenti del tavolo tecnico con il Prefetto di Agrigento per rappresentare l'esigenza di limitare la presenza di immigrati nella struttura ad un numero non superiore a 100, in coerenza con quanto indicato nell'avviso pubblico della Prefettura di Agrigento n. 0011078 del 21.03.2014 avente ad oggetto "Afflusso di cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale – Individuazione di strutture di prima accoglienza". Ciò al fine di dare effettiva dignità ai migranti e attuare compiutamente i principi di solidarietà e di ospitalità;
La richiesta al Ministero dell'Interno e alla Prefettura di Agrigento di provvedere a dislocare gli immigrati in arrivo da Porto Empedocle presso strutture da individuare in tutti i 43 Comuni della Provincia di Agrigento e di riscontrare le richieste di cui alla Deliberazione di Consiglio comunale n. 20 del 14.05.2014.

In conclusione, nel sottolineare che la strategia gestionale del Ministero dell’Interno, attraverso l’operazione Mare Nostrum, si sta dimostrando censurabile sotto vari profili e sta generando serie difficoltà ai quei Comuni che nel corso degli anni si sono impegnati ad elaborare progetti politici ben definiti, finalizzati a promuovere lo sviluppo turistico del proprio territorio, si ritiene che ogni comunità abbia il diritto di reclamare con forza, nel rispetto della legalità e della civiltà, il proprio diritto al futuro. Non si può permettere e non si ritiene giusto che, avvalendosi della possibilità di partecipare ad un avviso pubblico, singoli imprenditori possano condizionare le sorti di un territorio e vanificare il lavoro degli Amministratori pubblici.

La Politica locale, tutta e senza distinzioni, oggi ha l'obbligo morale e civile di non permettere tutto questo.

Per tali considerazioni, si ritiene indispensabile il coinvolgimento di tutti attraverso un confronto serio e responsabile anche con la cittadinanza, che sarà chiamata a condividere le nostre argomentazioni e preoccupazioni con la sottoscrizione di una petizione pubblica da inviare alle Istituzioni competenti.

Lo diceva nella sua lettera il Sindaco e noi oggi lo ribadiamo con fermezza: “ Siculiana non può essere la città delle emergenze”.

Siculiana, 25 Giugno 2014

I Consiglieri Comunali
  • Antonino Di Giovanna
  • Valerio Lauricella
  • Angelo Messina
  • Enzo Zambito

Commenti

  1. Tutto giusto ma non potevate intervenire prima che tutto questo accadesse? Tutti i rappresentanti politici del paese non potrebbero essere più attenti nel difendere il loro territorio? Invece di litigare fra loro inutilmente,,, ognuno di voi deve essere responsabile della carica che rappresenta,,,,,, e non passeggiare per il paese inutilmente.

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