Affidamenti diretti dei lavori pubblici: la nota dei gruppi consiliari di opposizione

Si porta all'attenzione della cittadinanza il contenuto della nota a firma dei Gruppi consiliari "Siculiana Bene Comune" e "Un futuro per Siculiana".
GRUPPI CONSILIARI
"SICULIANA BENE COMUNE"
"UN FUTURO PER SICULIANA"

Oggetto: Determinazioni dirigenziali n. 05 del 24.03.2014 e 43 del 03.03.2014 adottate dal Responsabile del IV Settore LL.PP., aventi per oggetto rispettivamente: “Approvazione preventivo di spesa per l’estirpazione delle piante di Ficus benjiamin“ e “ Approvazione preventivo ed affidamento alla ditta S.E.A. dei lavori di adeguamento al D.M. 37/2008 degli impianti elettrici nell’edificio comunale sito in via A. De Gasperi n° 5 e di manutenzione straordinaria impianti fotovoltaici.

I sottoscritti Consiglieri comunali dei Gruppi consiliari "Siculiana bene comune" e "Un futuro per Siculiana", in relazione alla Determinazioni dirigenziali in oggetto indicate, presa visione del contenuto delle stesse e del regolamento comunale per gli affidamenti dei lavori – servizi forniture in economia, approvato con delibera di C.C. n. 63 del 13.12.2011, con la presente rappresentano quanto segue:

1) Con determina n. 5 del 24/03/2014, a tutt‘oggi non pubblicata e i cui lavori sono in corso, veniva affidato direttamente alla ditta Vivai Sciacca di Vito Sciacca con sede a Petrosino (Tp) l'estirpazione di ficus benjiamin, senza l‘espletamento di regolare procedura di gara (neanche ristretta), in violazione del sopra richiamato regolamento comunale per l'affidamento dei lavori e forniture, che all’art. 25, comma 1, testualmente recita “Nei casi in cui l’esecuzione dei lavori, servizi e forniture è determinata dalla necessità di provvedere d’urgenza, questa deve risultare da un verbale, in cui sono indicati i motivi dello stato di urgenza, le cause che lo hanno provocato e i provvedimenti necessari per la rimozione dello stato di urgenza“.

Nel caso di specie non è stata adottata alcuna determinazione a contrarre, ai sensi dell’art. 20 del regolamento in questione, non è stata predisposta alcuna relazione e/o verbale in cui sono stati indicati in maniera dettagliata i motivi dell’urgenza che hanno reso necessario ed indispensabile l’affidamento in questione ad una sola Ditta, che, tra l’altro, si autoinvitava con nota del 15.10.2013, acquisita agli atti del Comune informalmente, non essendo stata la stessa registrata al protocollo generale del Comune.

Si precisa che l’intervento di estirpazione riguarda alberi decennali, che non hanno mai rappresentato un pericolo per la sicurezza dei cittadini e che i danni provocati dalle radici di un solo albero ubicato in via Roma, per cui è stato risarcito un privato diversi anni or sono, non possono giustificare l’urgenza del ricorso all’affidamento diretto, evitando in tal modo di espletare una regolare procedura di gara e di verificare più preventivi con sicuro risparmio di spesa per l’Ente.

Si rileva ancora, che la somma presunta (non definitiva) di Euro 30.000,00, indicata in detta determina, è stata imputata al capitolo 3496 dei residui con le economie di cui alla determina n. 73/2010.

Tale errata imputazione di spesa ai residui è dovuta al fatto che nel bilancio corrente, ancora non approvato, non esistono somme sufficienti per tale copertura finanziaria, per cui in violazione alle norme più elementari di contabilità, sono state utilizzate delle presunte o meglio inesistenti economie di spesa, in quanto le somme in questione sono state impegnate per il pagamento di parcelle a professionisti, che hanno presentato progetti esecutivi e quindi non possono essere stornate ed utilizzate diversamente.

2) Con determina n. 43 del 03/03/2014, anche questa non pubblicata, veniva affidato alla ditta S.E.A.,di cui si sconosce la sede, non riportata in determina, direttamente il ripristino degli impianti elettrici dell'edificio comunale, sito in via De Gasperi n. 5, e la manutenzione straordinaria di impianti fotovoltiaci senza espletamento di regolare procedure di gara (neanche ristretta), ancora una volta in violazione della procedura prevista dal sopra citato art.25 del regolamento comunale per l'affidamento dei lavori – servizi e forniture,stante la mancanza di un verbale e/o relazione che evidenzi i motivi dell’urgenza dell’intervento e che possa giustificare l’affidamento diretto, in considerazione del fatto che attualmente la struttura è perfettamente funzionante ed utilizzata da più associazioni e dallo stesso Comune come centro diurno destinato ad attività per disabili.

Si precisa che la medesima ditta risulta già affidataria di altri lavori, (determinazione n. 195 del 12/11/2013 per Euro 5.868,50 e determinazione n. 67 del 27/03/2013 per un importo di Euro 1.500,00 attinenti gli impianti fotovoltaici); il tutto, in violazione dei principi di trasparenza, rotazione, parita' di trattamento.

A parere degli scriventi, inoltre, appare immotivato ed eccessivamente oneroso per l'Ente l'affidamento per l‘importo di Euro 29.568,00, in quanto di fatto trattasi di rifacimento dell‘impianto e non di adeguamento.

Ed ancora, si rileva che la somma di Euro 29.568,00, indicata in detta determina, è stata imputata al capitolo 3496 dei residui, svincolando parte delle somme impegnate per la transazione P.R.G. (sub impegno prog. 23 del 27.06.2013).

Tale errata imputazione di spesa ai residui, come per la determinazione precedente, è dovuta al fatto che nel bilancio corrente, ancora non approvato, non esistono somme sufficienti per tale copertura finanziaria, per cui, persistendo nel disattendere le norme di contabilità, sono state utilizzate delle presunte o meglio inesistenti economie di spesa, in quanto le somme in questione sono state precedentemente destinatate a transazioni relative ad affidamenti per la redazione del piano regolatore generale, di cui risulta ancora pendente un contenzioso per le competenze maturate dai professionisti incaricati della redazione del suddetto Piano.

Inoltre, appare illogico che i cosiddetti lavori di “adeguamento“ dell’impianto elettrico, includano anche trasferimento presso la struttura in questione di impianti fotovoltaici, attualmente installati presso il depuratore comunale per un importo di Euro 3.900,00.

La scelta di tale trasferimento, con l’accorpamento ai lavori di adeguamento, di fatto richiede il possesso di due categorie, nella specie la OG9 e la OG11, con probabile esclusione degli operatori economici che non posseggono entrambe le categorie.

Si evidenzia ancora, che i lavori di trasferimento dell'impianto fotovoltaico in ogni modo non possono rientrare tra i lavori da effettuare con urgenza.

Per le suesposte motivazioni e rilievi, si invita:
Il Responsabile del Settore LL.PP. a revocare in autotutela le determinazioni in oggetto indicate;

Il Responsabile del Settore Economico Finanziario di non effettuare alcun pagamento fino a quando il Segretario Comunale non avrà verificato la regolarità delle procedure adottate e di accertare se le somme impegnate siano disponibili oppure risultino ancora procedimenti in corso e quindi illegittimamente utilizzate per gli affidamenti in questione, in riferimento anche all’utilizzo di somme derivanti da residui, che vengono impegnati nell’esercizio corrente.

Il Revisore dei Conti di attivare le procedure di verifica e vigilanza sulla regolarità contabile e di gestione di cui all’art. 239, comma 1, lettera c ed e del D.Lgs 267/2000 e s.m.i. ed in particolare:

verifica della regolarità della procedura contabile adottata negli affidamenti in esame;

l'accertamento di eventuale danno o possibile danno nelle finanze dell'Ente per l'uso improprio dei residui adottato negli affidamenti sopra individuati.

Il Segretario comunale a verificare la regolarità amministrativa degli affidamenti sopra individuati, fornendo collaborazione e assistenza giuridico-amministrativa al Consiglio comunale.

Il Sindaco, nella qualità di organo responsabile dell’amministrazione del Comune e di Assessore ai LL.PP. di adottare i provvedimenti necessari al ripristino della legalità e della trasparenza.

Il Presidente del Consiglio Comunale a convocare il Consiglio comunale in seduta urgente e straordinaria con il seguente O.D.G.:

Controllo politico-amministrativo in relazione alle determinazioni dirigenziali n. 05 del 24.03.2014 e 43 del 03.03.2014 adottate dal Responsabile del IV Settore LL.PP., aventi per oggetto rispettivamente: “Approvazione preventivo di spesa per l’estirpazione delle piante di Ficus benjiamin“ e “ Approvazione preventivo ed affidamento alla ditta S.E.A. dei lavori di adeguamento al D.M. 37/2008 degli impianti elettrici nell’edificio comunale sito in via A. De Gasperi n° 5 e di manutenzione straordinaria impianti fotovoltaici.

Si rimane in attesa di un sollecito riscontro, distinti saluti.

Siculiana 19 Aprile 2014

I Gruppi Consiliari
“Siculiana bene comune”
“Un futuro per Siculiana”

Commenti

  1. Finalmente, anche se in ritardo, un controolo serio dell'attività amminstrativa. comunque questi affidamenti non si limitano sono a due citati di gruppi consiliari, è prassimconsolidata dell'ammnstrazione procedere a con questo tipo di affidamento vedi ( bitmatura stade - pulizia straordianaria erbacce - sistemazione strde esterne etc ...)

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  2. Bisogna fare chiarezza perchè ai cittadini vengono chiesti enormi sacrifici e poi i soldi pubblici vengono spesi in questa maniera.

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  3. Ma Voi che scrivete, non avete l'obbligo della denuncia ai vai Organi giurisdizionali, amministrativi e penali, rivestendo gli stessi la qualifica di pubblici ufficiali ?

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  4. non sono soltanto quelli indicati ,c'è ne sono in quantità industriale di affidamenti diretti ,sarà lecito non indire gara ?

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