"A Padre Pinzarrone". La lettera della professoressa Giuseppina Mira

Carissimo Padre Pinzarrone,

te ne sei andato dopo avere raggiunto traguardi molto importanti: 90 anni di età, 65 anni di sacerdozio e 50 anni di apostolato a Siculiana, eventi tutti ricorrenti in questo 2012, e vissuti nel tempo come un Angelo inviato a farci interiorizzare la Fede e proprio nell’Anno della Fede sei tornato nella Casa del Padre.

Missione compiuta, viene spontaneo dire, e come premio: il Paradiso!

Sacerdote con la S maiuscola in Te si è manifestato il Volto di Dio. Tu hai fatto sentire la presenza di Gesù in mezzo a noi e continui e continuerai a farci andare incontro a Lui, poiché Tu ci accompagnerai e ci guiderai, nel Suo nome, verso la Luce.

Ed oggi qui riuniti attorno a Te, fedele Pastore, ci sentiamo in comunione con Te, Gesù e Maria, essendo “ non stranieri, né ospiti” ma figli, secondo quanto insegnatoci da Te che sei stato docile come un figlio nel seguire la Volontà Divina.

Ma sei stato anche premuroso come un padre quando hai seminato nei cuori di noi figli l’amore e con fervore, tenacia, umiltà, spirito di abnegazione hai raccolto i frutti del tuo operato e hai nutrito i tuoi figli del Corpo e del Sangue di Cristo, insegnandoci che l’onesto sudore della fronte ha il sapore genuino del Pane Consacrato e del Vino Consacrato.

Carissimo Padre Pinzarrone, oggi il tuo silenzio palpita di parole sagge che ci fanno respirare il profumo delle tue virtù, tra cui non dimenticheremo la tua forza nel celebrare la Santa Messa anche in condizioni precarie di salute con un sorriso che ti illuminava e ci illuminava.

Oggi sulle orme della tua energia morale siamo sulle orme della vita e ringraziamo Gesù Crocifisso e Maria Immacolata per averci donato Te, meravigliosa ginestra che con la tua fioritura nell’arida via hai fatto germogliare la speranza nei viandanti della quotidianità. Meraviglioso giunco che hai resistito alla corrente del fiume e hai fatto aggrappare al bene chi ha rischiato d’annegare nel male. Meravigliosa quercia che hai offerto riparo a chi è stato percosso dalla tempesta. Oggi sulle orme della vita diamo l’ultimo abbraccio a Te, entrato nella Vera Vita.

Grazie, Padre Pinzarrone, per il tuo grande senso del dovere, per le tue idee e azioni vibranti di religiosità e di umanità. Grazie, per la tua straordinaria capacità di avere e dare serenità anche nei giorni di intensa sofferenza, combattendo con coraggio e pazienza sino all’ultimo momento della tua esistenza terrena a servizio di Dio, a gloria di Dio. Grazie, per tutto quello che ci hai donato e ci donerai e siamo certi che preghi per i tuoi familiari e per tutti, in particolare per tua sorella Marianna che è stata accanto a te con amore e dedizione esemplari.

Prega affinché possiamo, come te, coltivare l’amore per il bello, il giusto, il vero.

Ti vogliamo tanto bene. Non ti dimenticheremo mai.

Sii benedetto!

Con devozione filiale

Siculiana 17 Ottobre 2012
Giuseppina Mira

Commenti

  1. Persona buona ed umile come poche..una rarita', anche tra i sacerdoti...

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