Il Sindaco: precisazioni sull'attuale condizione del comune in merito alla questione dei rifiuti

Il Comune di Siculiana sta provvedendo a versare una quota di 50 mila euro per contribuire a far fronte all’emergenza pur non avendo ad oggi chiara la situazione finanziaria e soltanto per senso di responsabilità. Si apprende dalla stampa che l’autorizzazione ottenuta da Siculiana per la raccolta e il conferimento dei rifiuti con decreto dirigenziale a firma del dottore Vincenzo Emanuele, sarebbe stata ritirata da parte del dipartimento acqua e rifiuti; è bene chiarire che ad oggi nessuna nota da parte dell’assessorato regionale è pervenuta in tal senso.

In riferimento ai debiti che Siculiana deve alla Gesa si fa molta confusione. Il costo del servizio è a totale copertura con la Tarsu visto che non ci risulta che la società incaricata alla riscossione abbia posto in essere tutte le attività di recupero, non si comprende come si possa imputare la mancata riscossione come debito del Comune. Non si comprende altresì come la Gesa Ag2 possa notificare, come ha fatto, al Comune di Siculiana, una fattura relativa al primo trimestre 2011, quando proprio la stessa è delegata alla riscossione. Tutto ciò non fa altro che confondere l’opinione pubblica scaricando sui sindaci, e esponendo gli stessi ad un linciaggio mediatico indecoroso e forviante della verità.

E’ necessario fare una riflessione seria e approfondita sulle dinamiche che hanno condotto l’ Ato Gesa Ag 2 al collasso, creando un forte disagio che vede contrapposti operai e cittadini contribuenti, entrambi vittime di un sistema malato.

Il Sindaco
Mariella Bruno

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